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Progettare la cucina. I consigli di Rextaura per la disposizione ideale

Moderna o vintage, total white o coloratissima, disposta lungo un’unica parete o ad angolo, open space o con isola… Sì, hai capito, stiamo parlando della cucina, uno degli ambienti in cui si trascorre più tempo.

Un ambiente della casa che, se un tempo rivestiva unicamente un ruolo meramente funzionale ed era spesso tenuto nascosto agli occhi degli ospiti, oggi riveste invece un ruolo scenografico.

Complici un adeguato studio degli spazi e gli utensili da cucina, che oggigiorno sono così belli da assumere valenza decorativa, la cucina rivaleggia con il soggiorno per un posto in primo piano.

Non da ultimo, soprattutto nella cultura italiana, la cucina è il luogo della convivialità, la stanza in cui il gusto per il mangiar bene e il rito della preparazione dei cibi si coniuga con il piacere dello stare insieme, in famiglia o tra amici.

È quindi fondamentale che la cucina sia progettata in maniera funzionale secondo una disposizione razionale ed esteticamente valida.

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La cucina ideale deve incarnare la perfetta sintesi funzionale di stile e praticità.

Per questo motivo noi di Rextaura ti proponiamo una serie di consigli e considerazioni da tenere presenti nella progettazione della tua cucina.

Consigli e considerazioni

Stile

Qual è lo stile che più ti piace e maggiormente ti identifica? Moderno, classico, industrial, vintage, chabby chic, in muratura…

Conoscere i gusti dei nostri clienti, lo abbiamo già detto, è la fase preliminare del nostro modo di lavorare. Il discorso vale anche per la cucina. Partendo dallo stile che più ti piace, dipenderanno tanti fattori quali – in primis – l’analisi degli spazi e la scelta della disposizione della stessa.

Abitudini

Mangi sempre a casa? Hai spesso invitati a cena? Cucini molto e ami preparare piatti elaborati? Usi spesso il forno? Utilizzi l’isola della cucina anche come scrivania per lavorare o per i compiti dei tuoi figli?

Sulla base delle tue abitudini quotidiane possiamo disporre la cucina nella maniera per te più funzionale .

Anche la scelta dei vari componenti dipende dalle tue abitudini: dimensioni del piano di cottura, lavello singolo o doppio, capienza del frigorifero, organizzazione della dispensa, collocazione del piano di lavoro, tavolo classico con sedie o isola e sgabelli…

Triangolo lavello + piano cottura + frigorifero

Non ci sono storie. Qui applichiamo la regola base: lavello, piano cottura e frigorifero devono essere sempre vicini e comodi da raggiungere. La lavastoviglie cerchiamo di posizionarla sempre alla destra dei lavelli e il forno, in base a quanto lo utilizzi, sotto i fuochi oppure alto (la scelta migliore, quest’ultima, dal punto di vista estetico).

Piano cottura

Induzione o a gas?

Questo il primo, amletico dilemma. I principali fattori da considerare sono il metodo di cottura che preferisci ed utilizzi abitualmente, la pulizia, il consumo energetico e, non da ultimo, il discorso sostenibilità. Iniziando a ragionare su questi elementi possiamo farti le nostre proposte. Indipendentemente dal metodo di cottura, i piani cottura di oggi sono altamente progettati per un raffinato controllo del calore.

Per entrambe le tipologie di piani cottura abbiamo valide soluzioni. Ad esempio la novità “filo top” con rivestimento dello stesso materiale del top (come laminam) oppure i super professionali Pitt cooking, fornelli a gas che vengono posizionati direttamente sul tuo piano cucina preferito.

Cappa

Aspirante o filtrante, la cappa non solo è indispensabile in ogni cucina, ma è ormai divenuta un oggetto di design di grande impatto estetico.
È un elettrodomestico obbligatorio per legge che costituisce a tutti gli effetti un complemento d’arredo.
A parete, ad incasso, a scomparsa, ad angolo etc… Le tipologie tra cui scegliere sono davvero tante. E anche in questo caso è bene farsi consigliare da un occhio esperto che prenda in considerazione fattori quali spazi e funzionalità.

Finiture del piano

Oltre che su gusti ed abitudini, qui entra gioco anche il fattore prezzo.

Non dobbiamo sminuire subito i piani prefiniti; ormai anche i laminati sono di buona qualità. Come studio – Diego in particolare – adoriamo fenix, per comodità e al tatto rispetto ai materiali ceramici (come Laminam) che sono invece i preferiti di Ambra.

Per la scelta del piano il nostro consiglio generale è: meglio un buon laminato piuttosto che un quarzo “basico” dove spesso i colori lasciano un po’ a desiderare.

Da offrirti e mostrarti abbiamo anche buoni conglomerati che possono fare la differenza a prezzi davvero interessanti

Cassetti, ante & C.

Non esiste una regola generale, ogni caso è a sè stante.

Il nostro consiglio è di fare, insieme al tuo studio di progettazione, un’attenta valutazione e studio della disposizione. I fattori da considerare per questo aspetto sono numerosi, primo fra tutti, il discorso illuminazione in cucina (elemento fondamentale che affronteremo in un articolo specifico), a seguire: esigenze, abitudini, gusti…

Non pensavi vero che per progettare una cucina occorresse prendere in esame così tanti fattori? E questi sono solo i basilari…

A questo punto avrai ormai capito che acquistare una cucina preconfezionata è abbastanza rischioso. Sei proprio sicuro che il venditore del negozio di arredi sia consapevole di tutti questi fattori (e di altri ancora)?

La progettazione di una cucina incomincia dai tuoi desideri e si evolve con la ricerca di compromessi tra spazio, prezzi ed esigenze.

Affidati a Rextaura! Sapremo suggerirti le soluzioni migliori per il tuo spazio cucina ideale.

Chiamaci per fissare una consulenza.